Durante gli anni '80, la maggior parte dei produttori ha smesso di produrre fari di automobili con il vetro. Hanno iniziato a usare policarbonato o plastica per gli obiettivi a causa dei numerosi modelli di auto con diverse forme di fari. Il policarbonato è molto leggero e può essere facilmente trasformato in una varietà illimitata di forme, ed è più resistente e non si rompe facilmente. Nonostante la sua versatilità, il policarbonato è soggetto all'ossidazione, causata da diversi fattori. I fari ossidati, gialli e annebbiati forniscono scarsa illuminazione al guidatore e sono difficili da vedere per gli altri.
Ossidazione dalla luce UV
L'ossidazione del faro in policarbonato fa sì che si tingi o assuma un sfumatura giallastra. I raggi ultravioletti (UV) del sole fanno sì che l'obiettivo sviluppi micro-fessure, accelerando il cambio di colore. Lo strato superiore di plastica ossidata e crepe può essere rimosso con carta vetrata fine, iniziando con una grana grossa e lavorando fino alla fine fino a quando non ci sono graffi visibili. Seguire con il composto per sfregamento saldamente applicato alla lente, quindi lucidare bene.
Danno da detriti stradali
La lente in policarbonato è porosa e si riscalda dalla luce interna e dal sole. Assorbe minuscole particelle di polvere e minuscole particelle attraverso piccole debolezze nella sua superficie, contribuendo alla sua opacità. Quando una luce brillante viene fuori da questa lente semitrasparente, viene rifratta da queste particelle e crea un abbagliamento importante per i driver in arrivo. Rocce fini e ghiaia affondano la superficie della lente, contribuendo allo sviluppo della nuvolosità. Se la vaiolatura non è severa, il normale dentifricio, non un gel, può essere strofinato saldamente sulla lente. Dentifricio contiene minuscole particelle abrasive che sono utili nella rimozione del film. Risciacquare bene e lucidare il faro con un composto per lucidatura.
Accumulo di sporcizia e sostanze chimiche - Lo sporco e il fango della strada coprono rapidamente la lente del faro e, durante l'inverno, si accumulano rapidamente antighiaccio, cloruro di magnesio e sale causando un film nuvoloso. Questo diminuisce la visibilità del guidatore e crea abbagliamento per gli automobilisti in arrivo. Un sottile getto di olio da cucina aiuta a distendere lo sporco e la pellicola. Spruzzare, quindi lavare bene con un detergente forte e risciacquare. Questo trattamento funziona solo con luci non danneggiate o screpolate. Lo smacchiatore per unghie può rimuovere la pellicola che potrebbe rimanere dopo che gli strati di sporcizia stradale sono stati rimossi. Applicare sull'obiettivo con un asciugamano e strofinare energicamente fino a quando l'asciugamano è asciutto, quindi riapplicare. Seguire con un'applicazione di composti per lucidatura per auto.
Prodotti chimici nell'atmosfera
EPA cita studi di danni a vernici per autoveicoli, rivestimenti e fari dalle piogge acide. La rivista Consumer Research riporta studi sulla degradazione delle piogge acide delle finiture applicate alle superfici auto e ai fari. Gli inquinanti chimici presenti nell'aria reagiscono con il vapore acqueo e gli ossidanti, e gli acidi solforico e nitrico risultano. Questi composti acidi cadono a terra sotto la pioggia o la neve. Questi agenti inquinanti secchi sulla superficie di un'auto si mescolano alla pioggia o all'umidità di un autolavaggio, causando danni alle finiture e ai fari. Il programma National Acid Precipitation segnala una rottura dei policarbonati nelle finiture auto e dei fari dalle piogge acide. La pioggia acida incide in modo distintivo sulle superfici delle automobili o dei fari, creando nuvolosità e macchie.
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